Questa è una piccola casa,entrando sentirai odore di rosa,thè e cioccolata.Sarai avvolta da colori tenui e delicati.Ogni oggetto avrà una storia da raccontare,qualche poesia ti cullerà...........e questo è un invito a farti sognar.......
i miei cari lettori:ogni finestrina che si apre è un nuovo sorriso che nasce

Lettori fissi

ME

La casa è la mia passione!Amo le tazze inglesi,i pizzi e i merletti,il rosa e le rose.Amo arredare in romantico,adoro lo shabby-chic, il vintage.Sono felice con le piccole cose,amo i colori dell'autunno,le atmosfere dell'inverno e del natale.Adoro la pioggia che batte sui vetri,i tramonti sul mare e sui tetti delle case,le foto dei miei figli bambini!Mi piace sognare!
PREGO! ACCOMODATEVI!

potete sedervi a tavola!

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venerdì, febbraio 03, 2012

L'ANGOLO DEI RICORDI(racconti,emozioni,nostalgie)

Buon pomeriggio,care amiche!
Mentre l'Italia è sotto un manto di neve,qui da me,pioggia e temporale!
Quest'atmosfera mi ispira a scrivere ed è per questo che oggi
voglio iniziare una nuova rubrica che chiamerò:"L'angolo dei ricordi".
Cercherò di raccontare in maniera semplice vari episodi della mia vita spaziando da un tempo ad un altro,facendo riemergere a chi ha vissuto la mia epoca vecchi ricordi e per chi è piu' giovane sarà un modo per far capire come si viveva qualche decennio fà!
Pensando a che trattare mi è venuta in mente la mia maestra di prima e quinta elementare e con lei il suo profumo!


               IL PROFUMO DELLA MAESTRA


La voce della mamma mi sveglia,sbadigliando mi preparo.Prima di uscire,c'è da aggiustare il grande fiocco celeste.Calzettoni al ginocchio,grembiule bianco,cerchietto in testa e la mia cartella di cuoio.Non devo scordare le 30 lire per comprare il panino per la merenda all'alimentari di Antonio!
Scendo le scale di corsa,giu' mi aspetta la mia amichetta e ci avviamo a scuola!E' quasi primavera,gli alberi di Piazza Venezia
sono in fiore,adoro quei colori,gli uccellini cantano ed io sono felice!Mancano 10 minuti al suono della campanella e siamo tutti 
lì,che si fà?Si gioca ai 4 cantoni!Risate,schiamazzi,ecco arriva Giovanni,il nostro bidello(me lo ricordo bene,robusto e con i baffi)Tutti in fila e si entra in classe!Siamo divisi:maschi e femmine.La mia aula è all'ultimo piano,grande stanza con banchi e cattedra di legno robusto e c'è anche la stufa a legna!Siamo 35!
Sono tra le piu' alte e siedo al penultimo banco!
Mentre si scherza e si ripassano i compiti ecco sento quel profumo,profumo di violetta,sta arrivando,è la maestra!
Piccolina,con i capelli tinti,il vestito a fiori le guanciotte rosse come il suo rossetto ed il sussidiario in mano!
"BUON GIORNO BAMBINE""BUON GIORNO SIGNORA MAESTRA".
Prima di iniziare tutte in piedi,si recita la preghiera!
Alla parola "SEDUTE" della maestra un rumore dei sediolini di legno che a volte ci prendevano il sederino e ci facevano pure male.
E così cominciava la lezione in quell'odore inebriante delle violette e delle mimose giu' nel cortile.
Non so quanti anni avesse la maestra a noi ci sembrava vecchia,
forse aveva 50 anni.Si chiamava Gabriella e non aveva figli.
Quando ci interrogava,ci faceva salire sulla pedana della cattedra
e ci faceva poggiare dietro di lei al muro!Non sappiamo se si rendesse conto che in quel modo noi riuscivamo a leggere le pagine 
del libro che lei aveva davanti e lei continuava a dire,"brava,brava"!
Pensando alla maestra sento la sua voce squillante,aveva sempre lo smalto alle unghie e portava spesso i foulard e mangiava mentine.
Quando si creava confusione,diceva:facciamo il gioco del silenzio!Tutte con le braccia conserte senza parlare..e ubbidivamo tutte e 35.A volte si giocava all'anello.
Quella donnina era tanto paziente,sempre allegra ci insegnava la grammatica e tutte le altre materie e ci portava pure a teatro.
Alle 12,20,tutte in fila per due, in ordine d'altezza vicino la porta e Giovanni(il bidello) pronto a suonare la campanella!Davanti,vicino la maestra c'erano le piu' piccoline,ricordo ancora qualche nome,Laura,Cristina,Anita,Marisa,Tina,Liliana(che è ancora la mia amica,la vedete anche nei commenti ai miei post).Al suono della campanella, in ordine, scendevamo le scale e fuori vicino la piazza,
vedevamo la 500 gialla del marito della maestra.Lui era la ad aspettarla,piccolino anche lui,magro,con gli occhiali.Quando lei arrivava si scambiavano un bacetto sulla guancia.Li vedevo così carini e innamorati!Anche all'aperto restava la scia di quel profumo e mi dirigevo verso casa.Aprendo la porta,svaniva un po di profumo alla violetta e venivo inebriata da profumo della pastasciutta!
Ricordi lontani,nostalgie ma dolci ricordi nel cuore!


                  
                       THE ROMANTIC ROSE

25 commenti:

In casa di Cri .... ha detto...

Che dolce ricordo...grazie per averlo condiviso con noi...ti abbraccio!
Cri.

*Maristella* ha detto...

Buongiorno cara Rosetta.
Il profumo di un ricordo non ti abbandona mai, è vero...poi il profumo soave della violetta è meraviglioso!
Anch'io ho tanti ricordi di scuola...un abbraccio, *Maristella*.

Agnese Gi ha detto...

Ma che bella idea Rosetta, questo nuovo angolino mi piace tantissimo, anche perchè tu racconti così bene le cose che sembra quasi di viverle..
Io memoria visiva ne ho poca però compenso con quela olfattiva: sentire un dato odore mi riporta subito alla mente una situazione o un evento passato.. Che nostalgia a volte.. :)

Ti abbraccio e aspetto altri tuoi meravigliosi ricordi.
Sesè

La Duchessa ha detto...

Che dolce! Una bambina ieri a scuola, mi ha detto che le piaceva il mio profumo; Chissà forse lo ricorderà nel tempo come hai fatto tu. Un caloroso abbraccio cara!!

Anonimo ha detto...

Cara ROSETTA,
amica di una vita nel vero senso della parola,mi hai portata indietro negli anni:quanti bei ricordi!La nostra maestra GABRIELLA la ricordo con tanto affetto perchè era buona e
lasciamelo dire in modo bonario,
anche un po' "fessacchiotta"...;
Come hai
detto anche tu,anche chi non aveva studiato, poteva leggere tutto sul libro!Al contrario di te,io non mi
ricordo di tutti quei particolari,
ma come fai a ricordarti anche del
suo profumo?Come era bella la nostra città a quell'epoca e, noi
bambine, potevamo viverla come
ci pareva,perchè era una città
tranquilla e sicura.Come sono passati in fretta questi anni,cara
amica mia......,con tanta nostalgia,
LILIANA

Anna ha detto...

Profumo di violetta....mi ricorda la mia nonna, per il compleanno le regalavo una bottiglietta di Violetta di Parma....Rosetta, che bel post...in quante cose mi ci sono riconosciuta! Grazie cara...chissà se anche i bimbi di "oggi" in futuro avranno questi bei ricordi?! Ti abbraccio forte e BUONA SERATA!!!! Anna

Anna ha detto...

Profumo di violetta....mi ricorda la mia nonna, per il compleanno le regalavo una bottiglietta di Violetta di Parma....Rosetta, che bel post...in quante cose mi ci sono riconosciuta! Grazie cara...chissà se anche i bimbi di "oggi" in futuro avranno questi bei ricordi?! Ti abbraccio forte e BUONA SERATA!!!! Anna

Barbara F. ha detto...

Sweet memories, dear Rosetta! xo

Unknown ha detto...

Questo racconto mi ha catturata.....
Sembrava di viverlo,sentivo i suoni con i profumi.....
Mi hai fatto ricordare quando ero piccina anche io.....
Da noi non c'era la stufa,ma il fiocco al grembiule,l'attesa della campanella,il bidello,l'arrivo della maestra....
Che bello,sicuramente lo apprezzo più ora che ai suoi tempi!!
Complimenti tesoro mio!!
Un baciotto
Sabry!!

It's me ha detto...

What a beautiful memoty darling..love for a happy weekend...love Ria...xxx..

Gianna ha detto...

Bellissimi e vividi ricordi, Rosetta.

Che memoria...

Dolce la tua maestra.

Buona notte con un bacio

giovanna ha detto...

bella la tua idea...quanti ricordi mi sono tornati in mente circa il periodo della scuola...come era tutto diverso da oggi!
baci
giovanna

Roser og Patina ha detto...

What a lovely story and sweet memory Rosetta:) Wish you a wonderful weekend. Hugs Ellen.

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Buongiorno Rosetta, la tua delicatezza nel raccontare riesce a far vivere in prima persona queste emozioni
Un abbraccio

Cinzia Corbetta ha detto...

che bella questa idea Rosetta, e che ricordi vividi hai, addirittura i profumi! Anche la mia maestra si chiamava Gabriella, ma era cattiva e non ho un bel ricordo purtroppo...un abbraccio!

paola ha detto...

Rosetta il tuo racconto mi è piaciuto moltissimo..mi ha portata in un tempo molto diverso dal nostro, un tempo sereno e felice!!
Grazie e aspettiamo i prossimi..
Buona giornata cara
paola

Unknown ha detto...

Che memoria,e che grazia hai nel raccontare.......Ciao L.

ALESSIA ha detto...

Ciao Rosetta, che bello leggere i tuoi ricordi, tral'altro così ben articolati... mi piace tantissimo questa nuova rubrica...
I profumi poi sono la vera chiave del passato...
un bacione grande

Terry hobbies ha detto...

carissima rosetta io sono una nostalgica e ciò che riguarda il vissuto mi piace tantissimo, che bella rubrica, hai saputo descrivere tutto così bene che ti ho vista davvero,bravissima continua ti seguo con grande trasporto!bacioni
Terry

Marina ha detto...

Complimenti Rosetta questo dei ricordi e' un momento molto carino, continua che ci fai tornare a quando eravamo bambine...i calzini al ginocchio li avevo dimenticati e il fiocco ne grosso sul grembiule...la mia maestra era una suora mangiava sempre caramelle di zucchero alla violetta e a noi niente!!
Baci
Marina

Unknown ha detto...

Cara Rosetta questo racconto è bellissimo e mi ha fatto rivivere anche se magari nn abbiamo la stessa età tutti i ricordi felici della scuola...il rumore delle sedie al seduto della maestra..il gioco del silenzio, l'attesa del suono della campanella per scattare sulla soglia e intravedere il papà fra tutti i genitori, l'odore delle merende nelle cartelle e tante altre belle cose...sono veramente ricordi indelebili...Baci..Antonella

Iaia ha detto...

Che bella quest'idea dei ricordi!
Buona domenica!
Alessandra

Rosa ha detto...

ciao rosetta complimenti, belle memorie, ancora vive, momenti spensierati che non si dimenticheranno mai, son tornata indietro anch'io di riflesso, cambiano i nomi, ma eravmo cosi' all'epoca, io fiocco rosa ahah, ciao grazie baci rosa buona domenica.)

ziapolly ha detto...

La mia maestra di chiamava Maria Teresa ed aveva le sue preferenze. Mamma mia se ce le aveva! A distanza di tanti anni ricordo tutto come fosse oggi. Ho dei bei ricordi riguardo ai momenti in cui si dovevano fare i lavoretti per Natale, Pasqua per la festa della mamma e del papà. Ero timidissima allora. Pure nella mia classe eravamo in 35 e pure la nostra maestra ci insegnò tutte le materie. Oggi mi chiedo come fanno queste insegnanti ad essere in difficoltà. Fino a 2 anni fa erano in 5 per ogni classe, con numeri di alunni che oscillano dai 14 ai 16 (almeno dalle mie parti). Forse sono cambiati i tempi, forse sono cambiati i ragazzi ma qualcosa non torna non credi? A presto Paola

Anonimo ha detto...

hai saputo descrivere minuziosamente e in m odo colorato cose di tutti i giorni fatti che abitualmente vivevi come se a viverli fosse oggi, la maestra ,la preghiera a inizio lezione,sembra di vedere un film d'altri tempi.....bello e brava ciao nico

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