Questa è una piccola casa,entrando sentirai odore di rosa,thè e cioccolata.Sarai avvolta da colori tenui e delicati.Ogni oggetto avrà una storia da raccontare,qualche poesia ti cullerà...........e questo è un invito a farti sognar.......
i miei cari lettori:ogni finestrina che si apre è un nuovo sorriso che nasce

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ME

La casa è la mia passione!Amo le tazze inglesi,i pizzi e i merletti,il rosa e le rose.Amo arredare in romantico,adoro lo shabby-chic, il vintage.Sono felice con le piccole cose,amo i colori dell'autunno,le atmosfere dell'inverno e del natale.Adoro la pioggia che batte sui vetri,i tramonti sul mare e sui tetti delle case,le foto dei miei figli bambini!Mi piace sognare!
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potete sedervi a tavola!

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venerdì, aprile 04, 2014

L'ANGOLO DEI RICORDI (racconti,emozioni,nostalgie) "Mia nonna Rosina"

Nonna Rosina,era la mia nonna paterna.E' per questo che io mi chiamo Rosetta.
Non so se era perché portavo il suo nome o perché viveva insieme a noi ma lei verso di me aveva un amore immenso!
Sono cresciuta con i suoi racconti di vita vera,di fiabe lette e inventate e tanto amore per le cose semplici e belle!
Il fatto di non abitare piu' insieme dopo qualche anno non ci ha mai divise.
Durante il periodo estivo restavo per molti giorni a casa sua nell'afa di Roma.
Non abitava a Roma- centro ma spesso con pochi minuti si arrivava.
Ora care amiche mi tuffo nei ricordi,torno bambina e vi racconto le giornate di allora.


Sono nel lettone della nonna e il ticchettio della sveglia mi culla.
Dalla cucina,arriva odore di orzo tostato.
Apro gli occhi e vedo quella mensolina al muro dove c'è la Madonnina e altri santi.
Sinceramente quelle lucette accese di notte mi hanno sempre un pò spaventata
Mi alzo e mentre vado in cucina,vedo mia nonna nel bagno che si sta pettinando la lunga treccia grigia e poi la tira su con le forcinelle.
Lei ama l'orzo e fa colazione in una ciotola bianca smaltata con orzo e pane.A me ha preparato latte e ovomaltina, crakers e biscotti.
Usciamo presto di casa,prima che il sole scotti troppo.
Lei è sorridente e conosce tante persone che la salutano:
"Buongiorno,signora Rosina....ah!è arrivata la nipotina,ora è contenta!".
E le brillavano gli occhi:"Visto sta diventando grande,è quasi alta come lei!"
Ed io abbassavo gli occhi perché mi vergognavo.
La nostra prima tappa era l'edicola,lei comprava :"Sorrisi e canzoni",la settimana enigmistica e
poi per me,"il monello" o Topolino"o l'album delle bambole di carta.
Davanti la pasticceria mi chiedeva sempre se volevo il maritozzo con la panna,
poi si proseguiva a fare la spesa.Trascinava quel suo carrello a quadretti marrone ed io la aiutavo.
Era d'obbligo fermarsi a fare un saluto alla signora Ines della merceria,tanto poi sempre comprava
qualcosa.La mia nonna era bravissima con i ferri!
E mentre loro chiacchieravano io rimanevo stupita tra gli odori di carte a guardare scatole di bottoni e di merletti.
Verso l'ufficio postale c'era il negozio alimentare,dove il signor Arturo ci accoglieva con un sorriso.
Quanto chiacchierava quel signore paffuto con la penna poggiata sull'orecchio che poi prendeva per fare il conto.Dietro i vetri del bancone tantissimi biscotti da latte.Mia nonna comprava i krumiri e i gentilini e i bucaneve.
Ora c'era ancora da camminare perché si andava verso la chiesa al negozio frutta e verdura di quel simpatico signore calabrese.La sua giovane figlia ci aiutava a scegliere la frutta.
Poi si passava in torrefazione a prendere il caffè appena macinato e restavo affascinata da quel buon odore di cappuccino,caffè e cioccolato.
Un salto in farmacia e anche qui mi affascinavano quei grossi barattoli e le porte di legno.
Poco prima di arrivare a casa,c'era il negozio del ferramenta.Li mi mettevo a girare tra i banchi perché vendevano anche i giocattoli e non tornavo mai a casa a mani vuote.
Ricordo quella coppia che la gestiva ,lei bionda con lo smalto rosso alle dita e lui magro con un grosso neo in viso.Ultima tappa era la latteria,ricordo le prime confezioni a forma di triangolo del latte.Mia nonna amava lo yogurt,diceva che faceva bene al suo fegato!Che odore di latte e panna li dentro!
Prima delle 10 eravamo a casa.Subito mia nonna accedeva la radio e ascoltava il suo romanzo a puntate preferito.Poi andava in cucina,si metteva il grembiule e metteva su il sugo.
Poi si sedeva in poltrona e cominciava a sferruzzare.Io intanto ritagliavo i vestitini per le mie bambole di carta.Alle 13 tornava dal lavoro mia zia Maria.Maria era la sua ultima figlia e lei si sentiva preoccupata perché a trent'anni ancora non si era sposata.
Dopo pranzo era d'obbligo il riposino ed io ero accanto a lei mentre sdraiata faceva le parole crociate.
Ricordo quei caldi pomeriggi del mese di luglio,dove si sentiva solo il canto delle cicale e l'odore delle macchine sull'asfalto.
Alle 16 o alle 17,non ricordo bene in tv cominciava:"La tv dei ragazzi" e non ci perdevamo una puntata di Zorro o Rintintin.
Sul tardi pomeriggio si riusciva di nuovo per una passeggiata e poi aspettavamo sul muretto, mia zia che usciva dal lavoro.Si tornava a casa,si cenava e poi si vedeva "Giochi senza frontiere"
Il sabato mattina mia zia faceva le grandi pulizie e usava "Spic.span".Nel pomeriggio si prendevano i mezzi pubblici e si andava al centro di Roma a visitare le piazze e le chiese.
Ero così coccolata da mia nonna e da mia zia!Quando arrivavano i miei genitori per riportarmi a casa, mi mettevo a piangere.Il distacco era duro,ma per fortuna ci rivedevamo presto.
La mia cara nonnina è sempre nel mio cuore e qualcosa di me l'ho ereditato da lei.
Quando è volata in cielo io avevo 24 anni e lei ha anche visto la mia prima figlia,solo che il suo cervello era molto confuso.Poggiavo la bimba sulle sue braccia e lei la chiamava Rosetta!Pensava fossi io piccolina.
Mentre scrivo mi scendono le lacrime.Tutto passa nella vita,il tempo scorre è come stare su di un treno,cambiano i paesaggi,i fiumi e nella vita cambiano le persone.Ma quelle che per te contano rimangono sempre lì nel cuore e quando ricordi è come se hai vissuto il giorno prima e gli passati non esistono.
Ciao nonnina,spero ti faccia piacere che ho parlato di te nel mio blog!
Ti voglio bene!
Rosetta



Ricordi?L'hai comprato dalla signora Ines,avevo 11 anni e l'ho ricamato io e me l'hai insegnato tu!
Ancora è con me nel cassetto delle cose preziose!





26 commenti:

Maira ha detto...

Rosetta mi hai fatto commuovere... Che ricordi dettagliati, che profumi, che colori... Tua nonna continuerebbe ad essere orgogliosissima di te...

Maira

Unknown ha detto...

Ciao Rosetta, questo post mi piace tantissimo...mi hai fatto venire in mente la mia nonna e quelle sue giornate piene di serenità. E poi il ricordo della prima busta triangolare per il latte...io l'ho vista a Napoli a casa di mia zia, da noi il latte lo compravamo ancora sfuso andando in latteria con il " brunzin "...e le lucette davanti ai santini, quanta paura ho patito a casa della mia prozia...Belli questi post che profumano di ricordi e malinconia!
Un bacio.
Antonella

Anonimo ha detto...

quel tuo semplice ricamo mi ha riportato alla mente tante cose passate solo che io tra i tanti traslochi non so piu' che fine abbia fatto il mio tanto simile e con tanto punto erba.... ciao

Tiziano ha detto...

Ciao rosetta e commovente questo tuo bel racconto,dalle tue parole si capisce quanto bene volevi alla tua cara nonna,sai ti invidio un po ma in senso buono perché io non ho conosciuto neanche uno dei miei quattro nonni, quando sono nato io ormai erano tutti volati in cielo.
un caro saluto e buon fine settimana.

Unknown ha detto...

Che post dolcissimo e commovente Rosetta. Mi hai fatto tornare indietro nel tempo... Grazie x questo tuffo nel passato che ci portiamo nel cuore.
Annalisa

theromanticrose ha detto...

Grazie Litz,ti rispondo qui perché non so come comunicare!Le tue visite mi fanno piacere!Buona serata!Rosetta

zia Delina. ha detto...

Dolcissima Rosetta, una carezza...

Unknown ha detto...

cara Rosetta mi hai fatto commuovere....ho letto e immaginato ogni singola tua parola....tutto quello che hai detto....la tua nonna ha apprezzato tanto e da la sù ti sorride e ti abbraccia forte....simona:)

Valentina ha detto...

Che bel post Rosetta, è sempre bello il tuo angolo dei ricordi. Chissà in quante ci siamo commosse leggendoti, perchè avrai toccato il cuore a tanti...tutti abbiamo una nonna volata in cielo ma sempre viva nel nostro cuore. Ti abbraccio

giovanna ha detto...

Che bello questo tuffo nel passato,mi hai fatto rivivere i momenti bellissimi della mia infanzia con la mia dolcissima nonna!
un bacio

ANNA ha detto...

Rosetta cara che dolcezza e quanto amore in questo post! Un pieno di emozioni! Ogni parola entra nel cuore! Mi hai portata con te in questo viaggio indietro nel tempo, ho vissuto attimo per attimo le tue giornate con la cara nonna! Giornate che scorrevano lente ma piene, piene di calore e rapporti umani ! Io non ho avuto la fortuna di conoscere le mie nonne, e questa mancanza l’ho sentita molto! Nonna Rosina sarà stata felicissima di vedere che conservi ancora la tovaglietta ricamata, ma che dico? Lei lo sa perché è sempre con te e vive con te!
Cara amica sono così commossa! Le pagine di vita che hai raccontato, piene d’amore, sono una ricchezza da custodire sempre e da tramandare!
Ti abbraccio forte forte, sogni ...rosa!
Anna

Alessandra ha detto...

Ho adorato ogni singola parola del tuo racconto. Hai proprio ragione, gli anni passano, tutto cambia ma le persone che amiamo restano sempre nei nostri cuori. Anche se il tempo trascorre inesorabile, il loro ricordo rimane immutato ed è come se fosse ancora ieri.
Bacioni
Alessandra

Alessandra ha detto...

Dimenticavo...torna a ricamare, sei bravissima!
Bacioni
Alessandra

mirtilla ha detto...

Cara Rosetta , la tua dolce nonna Sa cosa c'è nel tuo cuore , vede tutto l'amore che hai per lei...Il tuo racconto, così dettagliato mi ha commossa. E' bellissimo e incredibile come grazie ad un profumo si riesca ad imprimere nella memoria un ricordo. Tu parli di aroma di caffè , di lattee biscotti , di orzo e ogni profumo si lega ad un ricordo !!! Anch'io sai guardavo " Giochi senza frontiere" , " Zorro" e "Rin Tin Tin ". e la domenica guardavo anche Pippi Calzelunghe !!!!! Che bei ricordi ha risvegliato anche in me questo tuo racconto. Ti abbraccio Rosetta , sei sempre tanto dolce....

Rosy ha detto...

Carissima Rosetta, che post meraviglioso, mi sono commossa profondamente nel leggerlo...
anch'io, come te, porto il nome di mia nonna paterna che però al contrario tuo non ho mai conosciuto in quanto è venuta a mancare 8 anni prima della mia nascita...mentre mia nonna materna è ancora viva (94 anni) e sono cresciuta praticamente
con lei in quanto i miei lavoravano....nel leggere il tuo racconto ho trovato qualche analogia con il periodo della mia infanzia: anche mia nonna aveva una treccia di capelli grigi che si attorcigliava a cipolla, anch'io uscivo con lei in Estate la mattina presto prima che facesse troppo caldo e andavamo a fare la spesa tra i vari negozi i cui negozianti erano da lei conosciuti..erano i primi anni '80 e ai tempi esistevano ancora quelle botteghe super fornite e si aveva un rapporto più amichevole con i negozianti, mentre oggi in genere si va al centro commerciale e spesso i rapporti umani sono andati a scemare.....mi sono emozionata tantissimo nel leggere il tuo splendido racconto,e concordo pienamente con te: le persone care che non ci sono più e i ricordi che sono passati legati a loro nella realtà non lo sono affatto in quanto continuano a vivere nei nostri cuori e nei nostri ricordi....
ti abbraccio forte:)
Rosy

Mariette VandenMunckhof-Vedder ha detto...

Cara Rosetta,
Sembra che fatto prendere un sacco di emozioni e passioni dal momento speciale che hai speso con la tua cara nonna. Tale legame è molto forte e sarà anche ultima dopo la morte. Bella per scrivere questo giù, per il tuo figlio a la tua figlia troppo, per la comprensione e per cercare di sentire la profondità dell'amore. Nonna era una donna molto intelligente per insegnarti i segreti di una vita felice; l'apprezzamento e l'amore di poco e cose semplici della vita. Sai stati benedetti...
Abbraccio,
Mariette

Gianna ha detto...

Che dolci ricordi, Rosetta!

Buona domenica.

Monica ha detto...

Rosetta come ti capisco!!
Hai scritto talmente bene che mi è sembrato di vivere quei tempi. Grazie ,sono sicura che la tua NONNA sarà orgogliosa di te.
Buon fine settimana.Monica

domenica.60 ha detto...

Bellissime parole , colme di affetto e riconoscenza.
Le foto sono toccanti; quando riguardo le vecchie foto , penso sempre quante cose ci possono raccontare , facendoci ricordare momenti del nostro passato.
Buon sabato ,
Franca

ilmiocottage ha detto...

Ciao Rosetta...che bel racconto che hai postato e che bei ricordi porti nel cuore....le mie nonne sono morte entrambe quando io ero piccola e ho pochi e nebbiosi ricordi....sei stata fortunata....kiss!
Serena

ilmiocottage ha detto...

Ciao Rosetta...che bel racconto che hai postato e che bei ricordi porti nel cuore....le mie nonne sono morte entrambe quando io ero piccola e ho pochi e nebbiosi ricordi....sei stata fortunata....kiss!
Serena

ziapolly ha detto...

Rosetta Rosetta, ho dovuto aspettare un momento prima di lasciarti il commento, perchè mi hai fatta commuovere e non ci vedevo più. Dalla foto la tua nonna somiglia molto alla mia nonna paterna, Anna era il suo nome, e anche lei raccoglieva la sua treccia in uno chignon. E fu lei che mi insegnò a lavorare l'uncinetto mentre la nonna materna, Giovannina, a ricamare. Quanti ricordi mi hai fatto tornare alla mente, compreso i programmi tv. Sono certissima che la tua nonna sia felice di aver visto questo post! Un abbraccio. Paola

Letizia ha detto...

Ciao Rosetta,hai fatto scendere le lacrime anche a me!
Che bello il tuo racconto,si percepisce nelle tue parole tutto l'amore che avevi e che hai per la tua nonna...e tutti quei particolari che ha i descritto,mi hanno rievocati antichi ricordi che fanno stringere un po' il cuore,era tutto così bello una volta....devi assolutamente riprendere a ricamare,sei bravissima!
Buon inizio di settimana cara Rosetta!
Baci

Letizia

lory ha detto...

Rosetta cara, sei così coinvolgente con i tuoi racconti che mi fai rivivere le tue emozioni, mi hai commossa e tante cose, tanti ricordi potrei descriverli alla stessa maniera...io invece con la mia nonna materna, anch'io trascorrevo il mese di luglio con lei ...ricordi meravigliosi...grazie per questa condivisione, un bacione Lory

Unknown ha detto...

cara rosetta questo bellissimo racconto ha commosso anche me.....quanti bei ricordi, quante belle sensazioni hai saputo descrivere....immagino quanto siano stati sereni quei momenti per te e quanta gioia hai portato nella vita della tua nonnina.....bello davvero

Donatella ha detto...

Mi hai commossa profondamente rievocando emozioni dentro di me della mia nonnina. ...tanto dolceeee e morta tragicamente poverina. Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee

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