Tempo fà avevo iniziato un rubrica nel mio blog che parlava di alcuni episodi della mia vita.
Mi piace molto scrivere e trasmettere a chi legge la trasformazione delle parole in immagini.
LA CARROZZINA ED ALTRI RICORDI
Da piccola ero una bambina paffutella con tanti boccoli castani.La mia mamma perdeva molto tempo a districarmi i capelli.Mentre attendeva l'arrivo di mia sorella per motivi di salute non poteva stancarsi e spesso doveva restare a letto.La prima cosa che fece mi tagliò i capelli!Ed io ne soffrii molto.
Ricordo quell'attesa tra ricami con paperelle e orsacchiotti su stoffe a quadretti giallino e verdino,perchè il sesso del nascituro non si conosceva e allora era meglio un colore neutro.Ricordo pagliaccetti e sacchi.Si sacchi,i neonati si mettevano in sacchi di flanella,che arrivavano fino alla vita,li si allacciavano.Era un modo per stare caldi e avere le gambine libere!Chi è nata negli anni '6o sicuro li ha indossati.Avevo cinque anni ed ancora ero figlia unica ,desideravo tanto avere un fratellino o una sorellina,vivevo quell'attesa con ansia e stupore e sentivo già nell'aria profumo di borotalco,latte e biscotti.Arrivato il fagottino nella casa c'era un trambusto,via-vai di parenti,pannolini,vaschetta per il bagnetto.Bisognava accendere la stufetta per scaldare l'ambiente.Avere la sorellina per me era come avere una nuova bambola!Ben presto cominciai a capire che adesso non ero piu' io la piccola di casa.
Ed era proprio questa grande carrozzina a farmelo capire,si perchè essendo robustella ero io che aiutavo mia madre quando la dovevamo far scendere per le scale!Ma lo facevo con piacere!Era bello passeggiare per i viali alberati tenendomi di lato attaccata alla carrozzina che ondeggiava come onde del mare.Che bei ricordi!Ero affascinata dall'imponenza di questa carrozzina,quelle grandi ruote!Mi divertivo a cambiare il lenzuolino e giocavo a fare la mammina.Ma quando cominciò lo svezzamento e vedevo girare biscottini al "Plasmon' mi veniva l'acquolina in bocca,al massimo ne potevo mangiare uno perchè quelli erano per i piccoli ed io ero grande!"Così diceva mia madre"Io dovevo mangiare i bucaneve.Si ero grande ma ero sempre una bambina,purtroppo molte delicatezze psicologiche non c'erano.Sicuramente ci si comportava in buona fede.E siccome ero grande era ora che dovevo dormire da sola,ricordo la sera sistemavo tutte le mie bambole ai piedi del letto per farmi compagnia e il buio mi faceva un po' paura!Per fortuna che avevo ancora chi si accorgeva che ero ancora una bambina:le mie care zie e i miei cari zii.Mi riempivano di coccole e giochi.In quegli anni come era bello!C'era sempre la partecipazione di tutti,ogni evento era un motivo per stare insieme e fare festa,il tempo,scorreva lento,c'era sempre tempo per tutto!La sera ci si riuniva davanti al televisore e c'era poco da scegliere,quello che c'era si vedeva.Non tutti avevano il televisore e tra vicini di casa ci si riuniva da chi ce l'aveva.Mi ricordò i varietà,il famoso carosello,e ricordo quel programma che facevano alle sette di sera per insegnare a scrivere:"Non è mai troppo tardi",cosi si chiamava,mi incantavo a quelle calligrafie.La calligrafia veniva curata!Era il periodo del papa buono"Papa Giovanni XXIII".Una sera mio padre arrivò , mi fece una carezza e mi disse "è la carezza del Papa!"
Lui era in polizia ed era stato di sevizio al vaticano.Papa Giovanni quando finiva il suo discorso era solito dire così:"Genitori,stasera quando tornate a casa portate una carezza ai vostri bambini e dite"E' la carezza del Papa"Forse sarà questa giornata fredda,sarà che oggi sono stata a casa di mia madre che ha ormai 81 anni .mentre lei faceva il riposino quotidiano,ho cominciato a sfogliare vecchi album di fotografie e tutta la vita scorreva davanti ai miei occhi .Quando si è svegliata insieme abbiamo ricordato tante cose mentre sicuramente da lassu' mio padre ci vedeva e ricordava anche lui....
Poi sono tornata a casa mia,oggi ero sola,ho sentito una gran voglia di scrivere,ho bevuto un thé al limone,mi son messa comoda e mentre il vento fischiava le mie dita sulla tastiera hanno cominciato a fare:clic-clic.I cassettini della memoria si sono aperti e il mio cuore si è riempito di dolci nostalgie!
THE ROMANTIC ROSE
I MIEI GENITORI
Mi piace molto scrivere e trasmettere a chi legge la trasformazione delle parole in immagini.
LA CARROZZINA ED ALTRI RICORDI
Da piccola ero una bambina paffutella con tanti boccoli castani.La mia mamma perdeva molto tempo a districarmi i capelli.Mentre attendeva l'arrivo di mia sorella per motivi di salute non poteva stancarsi e spesso doveva restare a letto.La prima cosa che fece mi tagliò i capelli!Ed io ne soffrii molto.
Ricordo quell'attesa tra ricami con paperelle e orsacchiotti su stoffe a quadretti giallino e verdino,perchè il sesso del nascituro non si conosceva e allora era meglio un colore neutro.Ricordo pagliaccetti e sacchi.Si sacchi,i neonati si mettevano in sacchi di flanella,che arrivavano fino alla vita,li si allacciavano.Era un modo per stare caldi e avere le gambine libere!Chi è nata negli anni '6o sicuro li ha indossati.Avevo cinque anni ed ancora ero figlia unica ,desideravo tanto avere un fratellino o una sorellina,vivevo quell'attesa con ansia e stupore e sentivo già nell'aria profumo di borotalco,latte e biscotti.Arrivato il fagottino nella casa c'era un trambusto,via-vai di parenti,pannolini,vaschetta per il bagnetto.Bisognava accendere la stufetta per scaldare l'ambiente.Avere la sorellina per me era come avere una nuova bambola!Ben presto cominciai a capire che adesso non ero piu' io la piccola di casa.
Ed era proprio questa grande carrozzina a farmelo capire,si perchè essendo robustella ero io che aiutavo mia madre quando la dovevamo far scendere per le scale!Ma lo facevo con piacere!Era bello passeggiare per i viali alberati tenendomi di lato attaccata alla carrozzina che ondeggiava come onde del mare.Che bei ricordi!Ero affascinata dall'imponenza di questa carrozzina,quelle grandi ruote!Mi divertivo a cambiare il lenzuolino e giocavo a fare la mammina.Ma quando cominciò lo svezzamento e vedevo girare biscottini al "Plasmon' mi veniva l'acquolina in bocca,al massimo ne potevo mangiare uno perchè quelli erano per i piccoli ed io ero grande!"Così diceva mia madre"Io dovevo mangiare i bucaneve.Si ero grande ma ero sempre una bambina,purtroppo molte delicatezze psicologiche non c'erano.Sicuramente ci si comportava in buona fede.E siccome ero grande era ora che dovevo dormire da sola,ricordo la sera sistemavo tutte le mie bambole ai piedi del letto per farmi compagnia e il buio mi faceva un po' paura!Per fortuna che avevo ancora chi si accorgeva che ero ancora una bambina:le mie care zie e i miei cari zii.Mi riempivano di coccole e giochi.In quegli anni come era bello!C'era sempre la partecipazione di tutti,ogni evento era un motivo per stare insieme e fare festa,il tempo,scorreva lento,c'era sempre tempo per tutto!La sera ci si riuniva davanti al televisore e c'era poco da scegliere,quello che c'era si vedeva.Non tutti avevano il televisore e tra vicini di casa ci si riuniva da chi ce l'aveva.Mi ricordò i varietà,il famoso carosello,e ricordo quel programma che facevano alle sette di sera per insegnare a scrivere:"Non è mai troppo tardi",cosi si chiamava,mi incantavo a quelle calligrafie.La calligrafia veniva curata!Era il periodo del papa buono"Papa Giovanni XXIII".Una sera mio padre arrivò , mi fece una carezza e mi disse "è la carezza del Papa!"
Lui era in polizia ed era stato di sevizio al vaticano.Papa Giovanni quando finiva il suo discorso era solito dire così:"Genitori,stasera quando tornate a casa portate una carezza ai vostri bambini e dite"E' la carezza del Papa"Forse sarà questa giornata fredda,sarà che oggi sono stata a casa di mia madre che ha ormai 81 anni .mentre lei faceva il riposino quotidiano,ho cominciato a sfogliare vecchi album di fotografie e tutta la vita scorreva davanti ai miei occhi .Quando si è svegliata insieme abbiamo ricordato tante cose mentre sicuramente da lassu' mio padre ci vedeva e ricordava anche lui....
Poi sono tornata a casa mia,oggi ero sola,ho sentito una gran voglia di scrivere,ho bevuto un thé al limone,mi son messa comoda e mentre il vento fischiava le mie dita sulla tastiera hanno cominciato a fare:clic-clic.I cassettini della memoria si sono aperti e il mio cuore si è riempito di dolci nostalgie!
THE ROMANTIC ROSE
I MIEI GENITORI
18 commenti:
mammamia rosetta che ricordi meravigliosi hai risvegliato in mè!!quando è nata la mia sorellina io avevo quasi quattro anni e ho praticamenti i tuoi stessi ricordi la carrozzina dalle grandi ruote il carosello i nonni gli zii e i vicini che venivano la sera per guardare tutti assieme la tv!!!sai cara penso che sicuramente avevamo molto meno di oggi però da un punto di vista di rapporti umani era tutto molto più bello...oggi si corre troppo...un bacione...
Cara carissima Rosetta...hai fatto risvegliare teneri ricordi di quei periodi anche in me!! Corriamo, corriamo, spesso non ricordiamo nulla del nostro passato ed invece ci hai pensato tu, con tutta la tua delicatezza... Fortunata a poter ricordare tutto ciò ancora insieme alla tua mamma!!
Tanti baci
Maria Grazia
Molte cose da te raccontate fanno parte anche del mio passato. Anche io sono la maggiore di noi 2 sorelle. Abbiamo solo 3 anni e mezzo di differenza ma, non ci crederai, ricordo moltissime cose compresa la frase "sei la più grande" che mi ha accompagnata praticamente fino al matrimonio. Bellissima la foto dei tuoi genitori, davvero una bella coppia. Un bacione. Paola
Che bello camminare insieme a te nei tuoi ricordi e rivivere momenti lontani ma sempre vivi che ci rendono quello che oggi siamo!
Bellalullo
Beautiful post, Rosetta. We all share many of the same memories, and wishes and dreams. Lovely photo of your parents, you look like your mom. xo
Che bello leggere questi ricordi,preziosi come diamanti!!! Ricchi di amore e poesia,come te cara Rosetta!!!
Un abbraccio Lieta
Tesoro mio.. hai mosso le corde del mio cuore e ne hai creato melodia.. ho potuto godere della tenerezza dei tuoi ricordi, come di istantanee perse in un tempo candido e delicato; ho percepito sapori, profumi, emozioni e tenerezza.. mi sono commossa per la tua dolce mamma e vorrei stringerti forte forte. Sono bellissimi insieme i tuoi genitori.. e grazie, di cuore.. per l'amore che sai condividere. Tvb!
Che post emozionante!!Invidio la tua capacità di scrivere...io ho tanti ricordi nella testa e nel cuore, ma non riuscirei mai a trasmetterli così bene! Io non ho vissuto gli anni '60, ma leggere le tue parole me li ha fatti conoscere come se fossero la quotidianità d' oggi.Che belli i tuoi genitori e come ti somiglia la tua mamma!
Bacioni
Alessandra
Rosetta dei ricordi, ho letto il post tutto d’un fiato!
I tuoi ricordi sono un po’ anche i miei! Quanta emozione…
sembra ieri, quando eravamo piccole e in un attimo ci siamo ritroviamo a essere
mamme e nonne felici, certo è passato il tempo della spensieratezza
ed è arrivato il tempo delle responsabilità e della maturità!
Ma, guardando indietro come hai fatto tu, possiamo solo dire
di essere state fortunate ad avere genitori che ci hanno amato incondizionatamente!
E poi le bellissime giornate trascorse insieme con gli zii e i cugini, si stava tanto tempo insieme
e c’era tanto tempo per stare insieme! Oggi non ce n’è mai abbastanza e si corre, si corre…!
La nostalgia mi fa appannare la vista…..!
Bellisima foto dei tuoi genitori! Quanta gioia e amore si legge nei loro occhi!
Rosetta cara, sono sicura che tuo padre abbia sfogliato l’album insieme con voi
perché era ed è lì con voi! TVB Grazie per questa pagina di VITA!
Bacioni Anna
Ciao Rosetta, grazie per la condivisione dei tuoi ricordi....che bello leggerti, mi hai emozionata e mi hai fatto vivere con te quelle nostalgie...
Un grande abbraccio, buona notte, virginia
Rosetta carissima, leggendo questo tuo bellissimo post ho scoperto che abbiamo tante tante cose in comune...anch'io sono la maggiore di tre figli e mi sono sempre sentita dire" tu sei più grande e comprendi..." il mio papà ha lavorato in polizia come il tuo, sono cresciuta con il maestro Manzi alla tv, che adoravo,aiutavo mia mamma a spingere la carrozzina con mio fratello e tante ricordi ancora...... mi hai fatto rivivere la mia infanzia, sei adorabile!!!!!! un abbraccio immenso Lory
Ciao Rosetta, forse il tempo prima andava più lento perchè eravamo bambine e godevamo di ogni attimo che la vita ci proponeva; quando si cresce, i pensieri e, a volte, le preoccupazioni, occupano la nostra mente distraendoci dalle cose che ci circondano.Mi ha colpito il fatto che hai dei ricordi molto vivi della tua infanzia,non tutte le persone hanno questa dote. Grazie di averli condivisi con noi. un caro saluto
Cara Rosetta, non scriverò tanto...solo che mi hai fatto scendere le lacrime e penso che con questo tu abbia già capito cosa mi ha trasmesso questo meraviglioso post.
Un abbraccio grande grande
Anna
Cara Rosetta, grazie per aver condiviso questi meravigliosi e così personali ricordi!Anch'io sono la prima figlia e ho desiderato con tutta me stessa un fratellino!Assillavo sempre mia mamma " tutti hanno un fratellino e io no"( alla fine pensandoci io sono l'unica dei miei amici ad averne uno....cosa non fanno i bambini per ottenere qualcosa!) così quando avevo 5 anni e' arrivata una sorellina, e le responsabilità sono aumentate, ma anche i giochi insieme, le risate, gli scherzi e i ricordi che rimarranno per sempre nel nostro cuore....Un bacione Micol
Dear Rosetta ,
A very beautiful story from your
childhood!
Written with your heart!!
Kisses, Juliëtte
Ciao Rosetta,ho letto il tuo precedente post e questo tutto d'un fiato!
Quanta dolcezza in queste riga ma anche quanta nostalgia...mi viene da piangere.
Come hai ragione quando dici che una volta c'era tempo per tutto e le persone erano più unite e forse anche più buone.
Abbiamo un'altra cosa in comune...anche io sono la maggiore, mio fratello è 5 anni più piccolo e come te mi sono sempre sentita dire...sei più grande!
Che belli i tuoi genitori...mi chiedo sempre com'è che nelle foto di una volta tutti sembravano attori?
Buona notte,
Letizia.
Cara Rosetta, io adoro i ricordi e le vecchie e polverose cose (mamma mia,come mi piace la parola "polverosa").
Grazie per questo diario, che un po' assomiglia anche al mio...
Un abbraccio, *Maristella*.
Cara Rosetta che bel post che hai fatto, mi hai fatto commuovere...quanti ricordi hai fatto affiorare nella mia mente, anch'io ho vissuto i tuoi anni, ricordo tutto quello che hai scritto, adoravo il maestro Manzi e non mi perdevo una puntata del suo programma, è vero non tutti avevano la televisione e così ci si radunava in casa di qualcuno dei parenti...bei tempi....meglio senz'altro di quelli che viviamo adesso...si era più poveri, ma c'erano ancora ben vivi i sentimenti e gli ideali....grazie cara amica per questi nostalgici ricordi!
Bellissimi i tuoi genitori, sembrano le foto dei miei, è lo stesso stile...
bacioni
fiore
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