LA CASA DI VIA GARIBALDI
Di tutte le case nelle quali sono vissuta,sicuramente quella che più mi è rimasta nel cuore,
è quella di via Garibaldi.Qui ho passato parte della mia infanzia e della mia adolescenza.
Questa è una foto che ho scattato qualche mese fa mentre mi trovavo a passare.
Esteticamente niente di ché,una palazzina normale:è quella che si vede in fondo dopo l'albero.
Per me li, al secondo piano,c'è stata una piccola parte della mia vita.
Se guardo bene,tutto è rimasto uguale:di diverso vedo le macchine e una parabola.
E proprio queste riflessioni che facevo camminando .
Pensavo: come sarebbe bello ora salire su e trovare il mio papà che lavora al traforo,
la mia mamma che canta mentre cucina e mia nonna sul balcone che cuce.
Ed io?Io ritrovarmi una giovane ragazza che va incontro alla vita spensieratamente.
Ma dietro a quelle finestre chiuse ora c'è altro.
In questa foto ingiallita,la bambina sulla lambretta ,ancora non sa
che tra poco cambierà città e dovrà lasciare le sue amichette che non rivedrà mai più.
Lascerà la sua cara nonna e la sua cara zia,per fortuna le rivedrà ancora.
Un camion è pronto con i pochi mobili dentro e si parte.Nel camion,c'ero anch'io in braccio alla mia mamma e in braccio a me la mia bambola Violetta.Avevo solo tre anni e mezzo ma la mia memoria visiva mi fa ricordare, infatti ricordo una discesa sul ponte mentre arrivavamo nella mia città dove tuttora vivo.
E così arrivammo a questa casa di via Garibaldi,un appartamento normale,niente più giardino per giocare.Ero una bambina che non si perdeva d'animo e trovavo sempre qualcosa da fare,anche giocare sola.Mi piaceva ballare e cosa c'era di meglio di muoversi in quelle stanze vuote in compagnia del mio ulaop?Quando si ricorda, vengono in mente anche gli odori,i sapori e ricordo
l'odore del latte buono,dei biscotti bucaneve,del talco roberts.Con gli occhi ricordo "Ercolino sempre in piedi e la mucca Carolina",il primo frigorifero e la prima televisione.
Quella casa si riempiva di parenti,perchè prima si stava tutti insieme e quando ti venivano a trovare
a volte bastava un materasso per terra,e poi c'erano i mobili-letto o le reti che si aprivano.
In quella casa,c'era sempre odore di buon cibo,la mia mamma amava cucinare e cantare.
Vivevamo felici.E lì nacque pure mia sorella.Dopo un anno mio padre fu trasferito in un'altra città.A malincuore lasciammo tutti via Garibaldi.Ma per nostra fortuna questo distacco fu breve,solo quattro anni.
Il destino volle che ritornammo ad abitare nella stessa casa.Non era nostra,eravamo in affitto.
Quella casa si sfittò proprio mentre si cercava casa.Le più felici eravamo mia madre ed io.Io ritrovai anche la mia maestra.
Pian piano crescevo e cominciavo ad essere adolescente.Quanti bei ricordi!Allora il sole era
amico mio,non mi faceva male come adesso e per me quella era la casa del sole,dato che la cucina ne veniva baciata ed io potevo salire sul terrazzo a prendere il sole.Asciugavo i miei capelli all'aria,studiavo anche all'aperto.
Il giorno del mio 15° compleanno!(Sono la terza della seconda fila,quello con i baffi a fianco a me
è il mio attuale marito)
Favolosi anni '70!
Amavo la vita,il sole,l'aria,il vento,la musica,il canto delle cicale,stare a piedi nudi,cantare,studiare,ridere con le amiche.
Voi direte ma è perchè eri giovane e spensierata!
NO!Era proprio quella casa!A 16 anni ho cambiato casa,stessa città,un appartamento piu'
moderno,più confort.Sentivo solo il cemento.Ma a via Garibaldi era tutta un'altra aria!
THE ROMANTIC ROSE
Di tutte le case nelle quali sono vissuta,sicuramente quella che più mi è rimasta nel cuore,
è quella di via Garibaldi.Qui ho passato parte della mia infanzia e della mia adolescenza.
Esteticamente niente di ché,una palazzina normale:è quella che si vede in fondo dopo l'albero.
Per me li, al secondo piano,c'è stata una piccola parte della mia vita.
Se guardo bene,tutto è rimasto uguale:di diverso vedo le macchine e una parabola.
E proprio queste riflessioni che facevo camminando .
Pensavo: come sarebbe bello ora salire su e trovare il mio papà che lavora al traforo,
la mia mamma che canta mentre cucina e mia nonna sul balcone che cuce.
Ed io?Io ritrovarmi una giovane ragazza che va incontro alla vita spensieratamente.
Ma dietro a quelle finestre chiuse ora c'è altro.
In questa foto ingiallita,la bambina sulla lambretta ,ancora non sa
che tra poco cambierà città e dovrà lasciare le sue amichette che non rivedrà mai più.
Lascerà la sua cara nonna e la sua cara zia,per fortuna le rivedrà ancora.
Un camion è pronto con i pochi mobili dentro e si parte.Nel camion,c'ero anch'io in braccio alla mia mamma e in braccio a me la mia bambola Violetta.Avevo solo tre anni e mezzo ma la mia memoria visiva mi fa ricordare, infatti ricordo una discesa sul ponte mentre arrivavamo nella mia città dove tuttora vivo.
E così arrivammo a questa casa di via Garibaldi,un appartamento normale,niente più giardino per giocare.Ero una bambina che non si perdeva d'animo e trovavo sempre qualcosa da fare,anche giocare sola.Mi piaceva ballare e cosa c'era di meglio di muoversi in quelle stanze vuote in compagnia del mio ulaop?Quando si ricorda, vengono in mente anche gli odori,i sapori e ricordo
l'odore del latte buono,dei biscotti bucaneve,del talco roberts.Con gli occhi ricordo "Ercolino sempre in piedi e la mucca Carolina",il primo frigorifero e la prima televisione.
Quella casa si riempiva di parenti,perchè prima si stava tutti insieme e quando ti venivano a trovare
a volte bastava un materasso per terra,e poi c'erano i mobili-letto o le reti che si aprivano.
In quella casa,c'era sempre odore di buon cibo,la mia mamma amava cucinare e cantare.
Vivevamo felici.E lì nacque pure mia sorella.Dopo un anno mio padre fu trasferito in un'altra città.A malincuore lasciammo tutti via Garibaldi.Ma per nostra fortuna questo distacco fu breve,solo quattro anni.
Il destino volle che ritornammo ad abitare nella stessa casa.Non era nostra,eravamo in affitto.
Quella casa si sfittò proprio mentre si cercava casa.Le più felici eravamo mia madre ed io.Io ritrovai anche la mia maestra.
Pian piano crescevo e cominciavo ad essere adolescente.Quanti bei ricordi!Allora il sole era
amico mio,non mi faceva male come adesso e per me quella era la casa del sole,dato che la cucina ne veniva baciata ed io potevo salire sul terrazzo a prendere il sole.Asciugavo i miei capelli all'aria,studiavo anche all'aperto.
Il giorno del mio 15° compleanno!(Sono la terza della seconda fila,quello con i baffi a fianco a me
è il mio attuale marito)
Favolosi anni '70!
Amavo la vita,il sole,l'aria,il vento,la musica,il canto delle cicale,stare a piedi nudi,cantare,studiare,ridere con le amiche.
Voi direte ma è perchè eri giovane e spensierata!
NO!Era proprio quella casa!A 16 anni ho cambiato casa,stessa città,un appartamento piu'
moderno,più confort.Sentivo solo il cemento.Ma a via Garibaldi era tutta un'altra aria!
THE ROMANTIC ROSE
24 commenti:
La condivisione dei tuoi ricordi mi coinvolge sempre, ha il sapore dolce delle chiacchiere tra amiche, quando ci si racconta...
Bellalullo
Mi hai emozionata, mi hai fatto sorridere, mi hai commossa e mi hai reso malinconica.. ma grazie per la felicità che mi hai comunicato per aver condiviso i tuoi preziosi e meravigliosi ricordi. Ti stringo forte, amica mia. TVTTTB
Grazie rosetta per aver condiviso questi stupendi ricordi con noi! Mi hai fatto compagnia mentre guardo i miei figli che giocano nella piazza della nostra piccola città! Ti abbraccio simona
Ogni volta che parli dei tuoi ricordi, risvegli i miei e, sono certa, anche a molte altre. La casa dove sono nata, sì perchè io sono nata in casa, è ancora quella dove vive mia mamma e, non ti nascondo, che ora quando vado mi si stringe il cuore. Molte delle tue cose le ho vissute pure io, la casa con parenti e amici, il mobile letto per chi arrivava, mio papà che suonava la fisarmonica, la mia nonna paterna che mi insegnava l'uncinetto (con noi hanno vissuto i genitorio di mio papà), le amiche con cui giocavo in cortile, il terrazzo sopra il palazzo dove prendere il sole, il rito della domenica......tante cose cara Rosetta che non torneranno più e di cui ho una grande nostalgia, proprio come te! Un abbraccio. Paola
che belli i ricordi dell'età passata...se da un lato mettono nostalgia dall'altro c'è la consapevolezza di avere vissuto momenti indimenticabili!
baci
Giovanna
Cara Rosetta,
O queste vecchie immagini evocano immagini nostalgiche. Tutti li abbiamo, e vanno in profondità la nostra memoria memorizzato con noi, tutta la nostra vita.
Baci,
Mariette
ciao Rosetta, bei ricordi, che si rivivono sempre volentieri e con nostalgia,durante il percorso della nostra vita perdiamo qualcosa materialmente, ma nella nostra mente tutto rimane tale e quale, grazie per la condivisione e per le foto, bacioni a presto rosa, buona giornata.
Ogni volta riesci ad emozionarmi con i tuoi racconti! Ricordi, sensazioni che rimarranno sempre con te Rosetta e proprio perchè belli portano con loro un pizzico di nostalgia!
Baci
Elena
Cara Rosetta,i tuoi ricordi sollecitano anche i miei,in ogni casa dove ho abitato ho lasciato un pezzetto del mio cuore,che bello quando dici che vorresti bussare alla porta sperando di ritrovare tutto come allora,pur sapendo che adesso dietro quelle finestre c'è altro....Che bello se io potessi affacciarmi al cancello della casa della mia infanzia e potessi rivedere mia madre seduta sulla soglia di casa...Però sono felice perchè mia madre prima di andarsene ha vissuto a casa mia ed è stato meraviglioso per tutti noi.ti abbraccio forte...Doetta
Mi è piaciuto passeggiare fra i tuoi ricordi Rosetta ,perchè è stato un po' come rivivere la mia storia . Purtroppo nella vita si va avanti e immancablimente dobbiamo lasciarci qualcosa alle spalle . A volte più di qualcosa ,a volte una grossa parte di noi . Ma , per fortuna esistono i ricordi Rosetta.........
ma quanto sei brava a condividere con noi questi dolci ricordi....sembra davvero una chiacchierata tra amiche di vecchia data!!! GRAZIE!!!!!!! un bacione Lory
Solo tu riesci ad esprimere e condividere in modo così sincero e spontaneo i tuoi sentimenti,cara Fortunato chi ha come amica e gode della tua vicinanza!osetta.Anche in me hai risvegliato ricordi d'infanzia ma non voglio soffermarmici altrimenti m'intristico per quel non c'è più.Mi hai fatta sorridere ricordando Ercolino sempre in piedi e la mucca Carolina!!Ma allora dobbiamo essere coetanee!!
Un grande bacio.
Rosetta cara quanto amore e quanta tenerezza nei tuoi ricordi, ricordi di un'adolescenza felice, spensierata. I tuoi ricordi hanno risvegliato i miei, quante cose abbiamo avuto in comune prima ancora di conoscerci! La vita scorre velocemente e noi ce ne accorgiamo quando ci voltiamo indietro!I nostri ricordi ci accompagneranno sempre con un binomio di nostalgia e gioia!
Che bella la terza ragazza della fila,( e lo sei ancora oggi) ci credo che Massimo non se l'è lasciata scappare!
Ti abbraccio forte e ti auguro un fine settimana" fresco"! Bacioni
Anna
sempre così romantica,che bello leggere i tuoi post!
io.....in vacanza,finalmente!
baci dal mare....
La cosa più preziosa è che conservi questi ricordi con tanto amore!!!
Ricorda...quelli non te li toglierà nessuno!
<3 Lieta
Che bei ricordi Rosetta! È vero le memorie hanno sapori, odori e voci .... Hai raccontato così bene questi tuoi ricordi che mi sembrava di essere lì magari tra le altre ragazze della tua foto!
Un bacione cara dolce Rosetta
Cara Rosetta il tuo racconto rievoca un po' anche la mia infanzia e ti ringrazio per queste emozioni che riesci sempre a trasmettere e come dice Ale che forse siamo coetanee e la mucca Carolina ed Ercolino sempre in piedi li ricordo anch'io.
Grazie di cuore per tutto questo
Ti abbraccio forte
Quanta tenerezza e quanta nostalgia nei tuoi ricordi...ti capisco...anch' io spesso ripenso al passato, all' infanzia, ai nonni che non ci sono più, ai loro abbracci ed a tutti i cari che mi hanno lasciato. Ma ci sono anche tanti ricordi felici, come i tuoi. Grazie per la condivisione, adoro leggere i tuoi racconti
Bacioni
Alessandra
Carissima Rosetta, sono tornata dalle ferie e sono passata a trovarti...leggere questo meraviglioso post è stato per me un grandissimo piacere in quanto ho trovato concentrati in esso tutti gli splendidi ricordi di un periodo bellissimo della tua vita!!!Grazie per aver condiviso con noi questi ricordi per te così preziosi che porterai per sempre nel tuo cuore!!!
un bacione!!!
Rosy
Cara Rosetta, hai fatto rivivere anche i mie ricordi...la casa "vecchia" dove sono nata...con i profumi e i ricordi dell'infanzia, poi la casa "nuova" con altre sensazioni...l'adolescenza spensierata, il giardino pieno di rose e la mamma che ricamava mentre la nonna sgranava i piselli...dolci ricordi...ma anche tristi quando sono volati in cielo prima il papà e poi la nonna...poi abbiamo venduto ed ora son quà, nella casa di mio marito, che è anche mia ovviamente ma la dolcezza di quei tempi passati questa casa non li conosce.
In compenso faccio di tutto perchè le mie nipotine un giorno ricordino la casa dei nonni...le mie torte ed il giardino...voglio lasciare qualcosa che non sia solo materiale ma che si possa custodire nel cuore!
Cara amica, scusa per questo lungo commento ma con questo post hai risvegliato in me tanti pensieri, tanti ricordi....grazie per regalarci sempre grandi emozioni!
Un abbraccio grande grande♥
Anna
Buon pomeriggio Rosetta, anche io attraverso le tue sempre dolcissime parole ho vissuto tanti ricordi e anche io pensa la coincidenza abito da quasi sempre sul Corso Garibaldi,conserviamo tutto gelosamente avrei tante cose da dire ma sarebbe troppo lungo il discorso, baci, Imma...
E' sempre bello leggere qualcosa di te , e poi i ricordi sono i pilastri della nostra vita.
Buona serata
Franca
Cara Rosetta,più ci racconti di te e più mi rendo conto di quanto ci assomigliamo.Questo tuo malinconico post ha risvegliato in me antichi ricordi che porto nel mio cuore.Sai anche io come te prima dei venti anni ho fatto un bel girovagare...ho dovuto lasciare luoghi e persone a cui ero affezionata e malgrado sono passati tanti anni ne sento la nostalgia...ma la mancanza più grande è quella di mia nonna,mi manca tutto di lei,era l'unica che mi capiva senza che io parlassi.
Baci
Letizia
Anche io sono indissolubilmente legata alla mia casa, dove ho abitato 29 anni, poi ho cambiato quartiere per andare a vivere con mio marito, dove risiedo da 16 anni: casa mia era nell'antico quartiere di Trastevere (Roma), una casa dell'Ottocento bellissima, sotto il Gianicolo: il mio cuore è rimasto lì, anche se l'abbiamo venduta e ci abita qualcun altro, nei miei sogni ancora abito lì!
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